mercoledì 19 dicembre 2007

natale insieme 2007

come ogni anno sabato pomeriggio trascorreremo un momento di condivisione di gruppo e di scambio di auguri di natale con gli altri giovani dell'oratorio (catechisti e acr)
Ecco il programma:

15.30 momento di branca. Il clan si dovrà incontrare PUNTUALE alla casa di riposo (chi è appiedato si deve far trovare alle 15.20 all'oratorio e verrà condotto in macchina alla casa di riposo - fateci sapere)
16.00 nel saloncino dell'oratorio incontreremo le altre branche e racconteremo loro le nostre riflessioni sul natale e il nostro lavoro alla casa di riposo
16.30 momento di co.ca. Mentre noi capi ci fermeremo nel saloncino, il clan dovrà occuparsi dei lupetti e degli L/C (magari pensate ad una danzetta o semplicemente li farete accomodare in veranda)
16.45 in veranda momento di preghiera, canti e bans con i giovani guidato da Don Claudio. Il gruppo scout proporrà una preghiera (preghiera del lupetto..che tutti ben conosciamo)

mercoledì 12 dicembre 2007

Route invernale

quando: 4-5-6 gennaio 2008
dove: Rezzato/S. Gallo lungo la via del marmo

tema: le scelte

Programma

V. 4
partenza:
arrivo a Rezzato
camminata con riflessioni
pranzo a S. Gallo
attività1: la scelte
attività2: formazione metodologica
attività3: partenza e carta di clan
cena
veglia rover (Marghe, Ale filini, Monte)
pernottamento nella canonica di S.Gallo

S. 5
sistemazione e pulizia
camminata lungo la via del marmo con riflessioni
arrivo al monastero francescano di Rezzato
pranzo
attività: incontro e confronto con i frati (la scelta di fede)
cena
veglia rover: le scelte2
pernottamento nel monastero

D.6
fecciamo il punto del percorso fatto
.....?
.....?
sistemazione e pulizia

CHI FA COSA:
logistica: capi + novizi
attività: capi + novizi +R/S in servizio extrassociativo
tutti: portiamo idee e materiale da condividere!!!

lunedì 10 dicembre 2007

Luce della Pace di Betlemme

Ritiro della Luce della Pace in arrivo alla Stazione di Bs sabato 15 alle ore12.03.


Di cosa si tratta ?
12° ANNO DELLA DISTRIBUZIONE DELLA LUCE DELLA PACE DI BETLEMME IN ITALIA

Cos'è la Luce della Pace
Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall' olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.

Come nasce
La tradizione nasce dall' iniziativa natalizia di beneficenza "Lichts in Dunkel " - Luce nel buio - della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa "Operazione Luce della Pace da Betlemme", pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall' Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la consegna della "Luce della Pace" tramite i Gruppi Scout. Sempre più numerosi sono gli scout che vi prendono parte. Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un "nuovo" Paese europeo.

La Luce in Italia
Nel 1993, un Capo scout austriaco viene a Trieste in occasione di una delle attività di grande accoglienza effettuate dall' Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa. Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste.

La distribuzione
Da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi a Gruppi scout di Genova - Milano - Venezia/Mestre. Nel 1996 c'è stata la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace, similare a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli, la Luce in quell' anno ha toccato oltre 100.000 persone , 5000 scout, 48 città e paesi. Nel 1997 le linee ferroviarie sono aumentate, da Napoli si è arrivati fino a Salerno, si è scesi giù lungo la linea Adriatica fino a Lecce, la linea per Genova è rimasta invariata, sono stati coinvolti 108 gruppi scout e ben 102 città tra grandi e piccole.
Vi invitiamo pertanto ad accogliere numerosi la fiammella e farvi a vostra volta portatori di “Luce” diffondendola a quanta più gente possibile.
Prima di tutto tra i fratelli scout. Talvolta ci preoccupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso, e non ci accorgiamo che anche tra noi scout ci sono delle diversità che accettiamo forse con fatica. Pertanto vi invitiamo, se nelle vostre località esistono altre Ass. scout, di contattarle e approfittare di questa occasione per fare la loro conoscenza. Riteniamo questo invito particolarmente importante poiché per noi l’esperienza della “Luce” è stata ed è un’occasione per sviluppare la collaborazione tra tutti gli scout. Pensiamo che la pace deve essere uno stile di vita che comincia prima da noi stessi. Inoltre è un fatto di coerenza che gli scout appartenenti a tutte le sigle mettano in pratica la fratellanza tra di loro prima di pensare di diffonderla agli altri.
La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,….. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti. Si vorrebbe che la luce della Pace arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nelle vita. L'occasione della distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame,… anche il carcere è un posto ove la Pace va Portata!
Costruttori di Pace.
La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e non leghiamo questo termine a concetti dinamici. Mentre invece la pace richiede impegno e tenacia. Quale migliore occasione ci offre la “Luce di Betlemme” per farci costruttori di pace?
Ogni anno riceviamo dai vari gruppi testimonianze e relazioni sulle attività svolte in occasione della distribuzione della “luce” nelle varie realtà locali. Ci arrivano le vostre veglie, poesie, pensieri, relazioni degli incontri, fotografie. Queste testimonianze noi le raduniamo in un libro che viene stampato e distribuito nel viaggio successivo. La stessa cosa avviene in Austria dove riuniscono le relazioni di tutti gli stati aderenti per poi stamparle in una relazione unica.
Nessuno ha l'imprimatur sulla Luce della Pace. Chi organizza una distribuzione, una manifestazione o qualsiasi altra cosa in suo onore non si può arrogare il diritto di esserne l'unico gestore. Sarebbe come dire di essere padroni dell' aria, perché la Pace non discende dagli uomini ma da Dio, e nessuno deve arrogarsi il diritto di "gestire" ciò che Dio ci ha dato.
Ognuno può dare alla Luce della Pace significati diversi, ma deve dare identico valore.

La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé.

mercoledì 5 dicembre 2007

Riunione 11 dicembre 2007

- Verifica dell'uscita a S. Maria del Giogo
- preparazione Route Invernale: portiamo tante idee per i contenuti della route
- preghiera (Claudia C.)

giovedì 29 novembre 2007

Uscita 1/2 dicembre 2007 S. Maria del Giogo

Tema: il cammino scout

Sabato
15.30 partenza dall'oratorio
arrivo e sistemazione
attività: Lo scoutismo ieri
19.30 cena
21.00 Messa (?)
salita al noviziato
Veglia Rover
attività: lo scoutismo oggi e lo scoutismo domani
Veglia alle Stelle (Giovanna)

Domenica
8.00 sveglia, colazione
9.00 attività: Grande Gioco e progressione personale
12.00 pranzo
sistemazione
chiusura uscita

N.B. SE DON CLAUDIO NON RIUSCIRA' A PARTECIPARE ALL'USCITA E A CELEBRARCI LA MESSA, ANDREMO TUTTI INSIEME DOMENICA SERA A QUINZANO ALLA MESSA DELLE 18.30

CHI FA COSA:

Logistica e attività:
Nicola - Giova - Silvia - Claudia F. - ....

Preghiera
Adriano - Debora - Claudia C. - Mattia -....

grande Gioco
Ale mc - Ale filini - Ceco - Cristian - Prando

giovedì 22 novembre 2007

Programma R/S facciamo il punto della strada

1. prima di partire per un lungo viaggio
valori:
coraggio (di guardare avanti)
sincerità
ascolto (di noi stessi, degli altri, di Dio)
cura di noi stessi
servizio come capacità di donare

2. divisione in gruppi di lavoro e riflessioni
- noviziato
- R/S che devono scrivere la carta di clan
- R/S in cammino verso la Partenza

3. riscoperta e approfondimento della Legge

4. cosa mi da/cosa mi toglie il servizio: il problema della gestione del Tempo

5.

Riunione 27 novembre 2007

- Verifica dei servizi svolti dai rover e dalle scolte nei vari ambiti
- preparazione dell'uscita a S. Maria del Giogo del 1/2 dicembre 2007:
  1. logistica
  2. contenuti attività
  3. momenti di preghiera

Per martedì sarebbe bello che ognuno arrivasse con q.ke idea da condividere con il resto della Comunità.

giovedì 8 novembre 2007

Presepe casa di riposo

SABATO 17/11/07 ORE 15.00 ALLA CASA DI RIPOSO FINO ALLE 17.00

Gli ospiti (nonnini) della casa di riposo di Quinzano hanno chiesto al gruppo scout la disponibilità per la realizzazione del loro presepe. Come potremmo dire di no dopo il meraviglioso lavoro che il nostro clan ha fatto lo scorso anno?

Impegno: per realizzare il presepe bisognerebbe dedicarci un sabato pomeriggio/domenica mattina e poi q.ke ora per le finiture.

Proposta:
per chi non fa servizio il sabato 17/11 pomeriggio potremmo incontraci dalle 15.00 alle 17.00 (dopo c'è la messa e i lavori non potrebbero proseguire) e poi il martedì 20/11 per chi può verso le 18.00 fare le finiture. Potremmo mangiarci un pizzino in sede e aspettare gli altri per la riunione.

Aspetto vostre risposte e adesioni entusiaste!!!

mercoledì 7 novembre 2007

Distribuzione Araldi

Per la distribuzione degli araldi è stata mantenuta la suddivisione in zone del Paese affidate ai diversi gruppi che si potranno organizzare liberamente.

termini: da quando il gruppo riceve gli araldi, disponiamo di 5 giorni di tempo per la distribuzione.

Zone e gruppi:
2 Claudia C. e Daniel
3 Claudia F e Marghe
4 Prando e Cristian
5 Ale e Adriano
6 Nicola e Silvia
7 Filini e Debora
8 Gio e Erica
9 Monte Mattia e Ceco

Riunione 13 novembre 2007

Puntuali alle 21.00 condivideremo un momento di riflessione sui punti della legge che verrà gestito a piacere dai diversi gruppi. La riflessione non dovrà durare più di 10 min. Potrà essere proposta attraverso giochi, canti, letture, ecc.


obiettivo: comprendere il contenuto della Legge, la quale esprime i valori che qualificano la proposta scout e aiuta ciascun membro dell’associazione nella sua crescita morale, sociale, relazionale e di fede. Ogni suo articolo esprime concretamente un agire, un fare, che coinvolge la persona nella sua globalità. La Legge è permanente ed abitua al confronto con valori di fondo che non cambiano a seconda dei momenti e delle persone.

In particolare questo momento servirà ai rover e alle scolte che si stanno preparando al momento della Partenza per fare il punto della loro strada e per coloro che dovranno prendersi un impegno importante e concreto con la stesura e la firma della carta di clan.

La Guida e lo Scout:
1 - Pongono il loro onore nel meritare fiducia PRANDO e FILINI
2 - Sono leali ALE e MONTE
3 - Si rendono utili e aiutano gli altri CRISTIAN e CECO
4 - Sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout ADRIANO e MATTIA
5 - Sono cortesi GIO e DANIEL
6 - Amano e rispettano la natura ECOGIORNATA h 8.30
7 - Sanno obbedire CLAUDIA F e MARGHE
8 - Sorridono e cantano anche nelle difficoltà CLAUDIA C. e SILVIA
9 - Sono laboriosi ed economi NICOLA
10 - Sono puri di pensieri, parole ed azioni ERICA e DOBORA

La preghiera sarà proposta da Erica e Debora

sabato 3 novembre 2007

Riunione 6 novembre 2007

h. 9.00 gioco (Ale)
h.9.30 attività (Mario e Valeria)
h. 10.00 attività (Omar)
h 10.15 preghiera (Giova)

giovedì 1 novembre 2007

CARTA DI CLAN dal Regolamento Metodologico

La Carta di clan è un documento della Comunità che rende esplicite le proprie caratteristiche e tradizioni.
Il clan o fuoco vi fissa le proprie riflessioni, nonché i valori che il rover e la scolta si impegnano a testimoniare; stabilisce particolari ritmi della propria vita e si arricchisce progressivamente del risultato delle esperienze vissute dalla Comunità.
È scritta e periodicamente rinnovata dal clan/fuoco, e viene presentata al noviziato.
La carta di clan è strumento per la progressione della persona e della comunità, in quanto essendo un documento della comunità è specchio anche del singolo.
È uno dei punti di riferimento per la verifica della propria posizione nei momenti di “Punto della Strada” (progressione personale).

PARTENZA dal Regolamento metodologico

Tra i 20 e i 21 anni le scolte e i rover chiedono che i capi e l’assistente ecclesiastico della comunità riconoscano che per essi è giunto il momento di abbandonare il clan/fuoco ed attuare al di fuori della comunitàR/S le proprie scelte di vita, rispondendo in tal modo alla propria vocazione.
Termina così l’itinerario educativo proposto dallo scautismo e comincia quello di educazione permanente dell’adulto (assunzione piena della responsabilità).
La coerenza con le scelte di vita (quali ad esempio nell’ambito politico, nella fede, nel servizio) e l’acquisizione di un sufficiente livello di autonomia vanno verificate con l’aiuto dei capi e della Comunità R/S sulla base di uno stile di vita, che sia confermato da scelte concrete.

Se la scolta e il rover scelgono di giocare la propria vita secondo i valori proposti dallo scautismo, di voler essere uomini e donne che indirizzano la loro volontà e tutte le loro capacità verso quello che hanno compreso come la verità, il bene e il bello, di annunciare e testimoniare il Vangelo, di voler essere membri vivi della Chiesa, di voler attuare un proprio impegno di servizio, allora l’uscita dal clan/fuoco prende il nome di “Partenza”.

Coloro che hanno fatto scelte diverse lasciano il clan/fuoco circondati dalla fraternità di tutta l’unità, con le modalità che volta per volta stabilisce la Comunità stessa.

La Partenza, va maturata durante tutto il cammino in branca per aiutare il rover e la scolta a focalizzare le scelte per un futuro progetto di vita, riflettendo sul Servizio e sul suo ruolo di cittadino. Durante l’ultimo anno di clan/fuoco il rover e la scolta avranno un rapporto privilegiato col capo e l’assistente ecclesiastico, con un’attenzione alla preghiera personale, alla ricerca di momenti di solitudine (hike, deserto), alla lettura deitesti, alla riflessione, alla partecipazione a momenti di confronto con altri “partenti” e di formazione sociale.

La Partenza della scolta e del rover è un’occasione di riflessione e di verifica per tutta la Comunità.

Preghiera del rover e della scolta

O Signore...
fa di me uno strumento della tua pace:
dov'è odio, ch'io porti l'amore,
dov'è offesa, ch'io porti il perdono,
dov'è discordia, ch'io porti l'unione.
Dove dubbio, ch'io porti la fede,
dov'è errore, ch'io porti la verità.
Dov'è disperazione, ch'io porti la speranza,
dov'è tristezza, ch'io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.
O Maestro, fa ch'io non cerchi tanto
ad essere consolato, quanto a consolare;
ad essere compreso, quanto a comprendere;
ad essere amato, quanto di amare.
Poiché è dando, che si riceve;
perdonando, che si è perdonati;
morendo, che si resuscita a Vita eterna.

La legge



La Guida e lo Scout:
1 pongono il loro onore nel meritare fiducia;
2 sono leali;
3 si rendono utili ed aiutano gli altri;
4 sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout;
5 sono cortesi;
6 amano e rispettano la natura;
7 sanno obbedire;
8 sorridono e cantano anche nelle difficoltà;
9 sono laboriosi ed economi;
10 sono puri di pensieri, parole e azioni.


Riflettiamo su alcune parole che riassumono i concetti espressi nei vari articoli della Legge scout

ONORE
Forse è un valore poco sentito perchè potrebbe sembrare in contrasto con altri valori come l'umiltà e la semplicità. Ma se parliamo di dignità della persona, che è lo stesso, risulta forse più facile che si tratta di un valore fondamentale. Essere persona non vuol solo dire aver diritto di agire ma anche essere disposti a dare conto di quello che facciamo e essere valutati per come operiamo.

FEDELTA'
Fedeltà ad un ideale, malgrado le difficoltà del tradurlo in pratica; ad una persona, malògrado che il tempo tenda a cambiare noi e gli altri; ad una responsabilità liberamente presa malgrado i doveri quotidiani faticosi e poco gratificanti che le sono connessi; a Dio che è fedele per primo e non ci abbandona neppure quando gli siamo infedeli con le parole e le azioni.

LEALTA'
Non è solo mantenere la parola data o essere onesti con gli altri, ma anche battersi perchè la verità prevalga sugli egoismi, sulla malafede, sugli interessi.

AIUTARE GLI ALTRI
Atteggiamento costante di disponibilità, anche nelle piccole cose, per rendere poco più felice chi ci sta vicino. Avere attenzione ai bisogni degli altri e disponibilità a prestare ascolto per cogliere i loro problemi, non per cambaire le persone e costringerle a vedere le cose dal nostro punto di vista, ma per far sentire che c'è qualcuno disposto a condividere i loro affanni e ad alimentare le loro speranze.

FRATERNITA' E CORTESIA
L'amicizia non deve essere vissuta in modo superficiale, ma va coltivata con amore ed attenzione. Necessita di impegno, lealtà, e fedeltà.
La cortesia invece non va confusa con il formalismo ma per stare con gli altri è necessario essere pazienti, delicati e attenti e le forme vanno intese e vissute come il primo gradino della'more per gli altri.

AMORE PER LA NATURA

SAPER OBBEDIRE
L'autorità è da intendersi come l'esistenza di persone che, per la oro vita e la loro testimonianza, hanno qualche cosa da dire di autorevole, cioè di meritevole di ascolto, rispetto e se necessario di obbedienza. L'obbedienza che non deve essere cieca ma consapevole e critica: una rinuncia alla propria autonomia in vista di una realizzazione maggiore.

SORRIDERE NELLE DIFFICOLTA'
saper affrontare con tranquillità le situazioni difficili è un segno di maturità, perchè implica serenità d'animo e consapevolezza delle prorie capacità. Serenità significa accettare il posto nel quale Dio ci ha messi, senza lamentarci, ma volgendo in positivo anche le difficoltà, i limiti e le sconfitte. Dobbiamo aver continuamente voglia di imparare e di sperimentare cose nuove.

LAVORO E RISPARMIO
Essere laboriosi significa saper usare bene il tempo e organizzare in modo ordinato la giornata. Inoltre essere disponibili ad aiutare gli altri mettendo a disposizione la buona volontà, le abilità acquisite, l'attitudine al lavoro manuale.
Essere economi significa dare un giusto valore al denaro, non specandolo in un consumismo superfluo e non considerandolo come l'unica soluzione di tutti i problemi della vita.

PUREZZA DI VITA
Questo valore non va limitato alla sfera sessuale poichè essere puri significa non avere secondi fini, non prevaricare sugli altri e rifiutare il calcolo e l'opportunismo nelle relazioni con gli altri.

Spunti per attività

Ciao a tutti. Ho pensato di scrivervi un riassunto di quello che ci siamo detti alla scorsa riunione in merito ai prossimi impegni e alle attività da preparare per il Clan. Ovviamente sono solo idee sparse che poi vanno concretizzate o modificate. Insomma potrebbe essere semplicemente un punto di partenza.

Chi ha già scritto la propria carta di clan è importante che riflatta sull'impegno preso e ne verifichi il contenuto, facendo quindi il punto sul proprio cammino.
Gli altri ragazzi invece dovranno prendersi il loro personale impegno dopo aver condiviso un momento di riflessione.

Come saprete per scrivere la carta di clan bisogna partire dalle regole che caratterizzano la nostra associazione e che sono racchiuse nella Promessa, nella Legge e nel Regolamento metodologico. Per la prossima riunione allora il gioco potrebbe avere lo scopo di "conquistare" alcune parole chiave della Legge e magari, tenendo unito tutto il Clan, si potrebbe proporre una riflessione/attivita' discutendo insieme su alcuni punti della Legge, cercando di renderli attuali e concreti. Nelle due riunioni successive si potrebbe continuare in questo modo arrivando così ad interiorizzare e meglio comprendere l'impegno che ci siamo presi. Se questa attività la rendiamo divertente potremmo aiutare anche i piccoli novizi ad integrarsi.